Uroflussometria

Importo prestazione € 60,00

L’uroflussometria è un esame urodinamico non invasivo che misura il flusso urinario durante la minzione. È un test semplice e rapido che fornisce informazioni preziose sulla funzionalità del basso tratto urinario, ovvero uretra, prostata (negli uomini), vescica e sfinteri.

Come funziona

Durante l’esame, il paziente urina in un apposito dispositivo chiamato uroflussometro, che misura la quantità di urina emessa in un determinato periodo di tempo. I dati raccolti vengono elaborati da un computer e visualizzati sotto forma di grafico, che mostra la velocità e la continuità del flusso urinario.

A cosa serve

L’uroflussometria è utile per diagnosticare e monitorare diverse patologie che possono influire sul flusso urinario, tra cui:

• Ipertrofia prostatica benigna (IPB): ingrossamento della prostata che può ostruire il flusso urinario.
• Stenosi uretrale: restringimento dell’uretra che può ostacolare il passaggio dell’urina.
• Sclerosi del collo vescicale: ispessimento del collo vescicale che può rendere difficile lo svuotamento della vescica.
• Disfunzioni del pavimento pelvico: problemi di coordinazione dei muscoli del pavimento pelvico che possono causare difficoltà nella minzione.
• Incontinenza urinaria: perdita involontaria di urina.
• Disturbi della minzione: getto debole, minzione frequente, urgenza minzionale, sensazione di svuotamento incompleto della vescica.

Preparazione all’esame

Per ottenere risultati affidabili, è importante presentarsi all’esame con la vescica piena, ma non eccessivamente. Il medico fornirà istruzioni specifiche sulla quantità di liquidi da bere prima dell’esame.

Interpretazione dei risultati

I risultati dell’uroflussometria vengono interpretati dal medico, che valuta diversi parametri, tra cui:

• Flusso massimo (Qmax): velocità massima del flusso urinario.
• Flusso medio (Qmed): velocità media del flusso urinario.
• Volume urinario: quantità totale di urina emessa.
• Tempo di minzione: durata della minzione.

I risultati dell’uroflussometria, insieme ad altri esami e alla storia clinica del paziente, aiutano il medico a formulare una diagnosi accurata e a pianificare il trattamento più adeguato.